Genitori perfetti? No, grazie!

Oggi vorrei parlarti di un tema con cui convivo - a volte combatto! - ogni giorno e che credo accomuni la gran parte dei genitori consapevoli: il perfezionismo.

Senti anche tu la spigolosità di questa parola anche soltanto a leggerla? O magari una parte di te ammira i genitori perfetti?
Molto probabilmente sai quanto questa attitudine sia glorificata nella nostra società ma allo stesso tempo quello del perfezionismo è un approccio che diventa spesso limitante nella genitorialità. al punto da minare la qualità della relazione con i bambini e soprattutto il proprio benessere personale, perchè non ci si sente mai abbastanza capaci, mai abbastanza esperti, mai abbastanza sul pezzo. 

Forse a volte ti sei soffermata a pensare che in realtà il perfezionismo ti aiuta ad essere un genitore di qualità, ma c’è un confine netto tra il fare del proprio meglio e il rimanere incastrate nel loop della frustrazione perchè non siamo perfette. Non trovi?

Ecco, devi sapere che su questa cosa ci ho riflettuto quasi tutti i giorni, perchè c’è una parte di me, quella che studia, che si informa, che si pone domande e sa benissimo che genitore vorrebbe essere (un genitore da manuale!) e che spesso mi fa cadere nel loop del perfezionismo. 

Ogni volta che diciamo “Voglio essere un genitore perfetto” stiamo cadendo nel loop del perfezionismo. Mi capita tutti i giorni e lo so riconoscere. Il problema in quei momenti è che mentre noi siamo impegnati a rincorrere la perfezione, che riusciamo difficilmente a raggiungere, ci facciamo carico di uno zaino pieno di frustrazione, senso di colpa, rabbia, fastidio. 

Allora ti consiglio, in quei momenti di fermarti e farti una domanda: ne vale davvero la pena? Sto davvero dando quello che vorrei nella relazione con mio figlio cercando di essere perfetta? 

Ecco io credo che sia molto più importante allora fare del proprio meglio, che significa agire meglio che si può con le risorse che si hanno in quel momento.

E questo significa che la cosa più importante per essere genitori consapevoli, è essere intenzionali.