L'autunno è una stagione che offre numerosi spunti per attività e proposte educative che stimolano i sensi e aiutano i bambini a connettersi con la natura e il suo naturale ciclo.
Le foglie che cambiano colore, il profumo dell'aria fresca e i frutti autunnali sono perfetti per creare un ambiente di apprendimento che supporti la curiosità naturale dei bambini e che gli permetta pian piano di entrare in connessione con il valore profondo che ciascuna stagione porta con sè.
Come adulti (genitori, educatori o insegnanti), possiamo proporre attività che rispettano i ritmi individuali dei bambini, promuovendo la loro autonomia e la relazione con l’ambiente circostante.
L'angolo delle stagioni è uno spazio dedicato a elementi simbolici di ciascuna stagione, facilmente accessibile ai bambini e integrato nella loro routine quotidiana. È un angolo dinamico, che evolve nel tempo, con piccoli cambiamenti che possono avvenire durante la giornata, come l'accensione di una candela o l'aggiunta di fiori freschi.
Questo strumento, utilizzato in molti approcci educativi, accompagna i bambini a percepire in modo concreto il passare del tempo, stimolando la loro curiosità e il legame con la natura.
In questo articolo vedremo alcune attività pratiche, semplici da realizzare sia a casa che a scuola, pensate per bambini dai 2 agli 8 anni. Attraverso queste proposte, aiuteremo i bambini ad esplorare l’autunno con tutti i sensi, a sviluppare le competenze cognitive, motorie e linguistiche, e a coltivare un profondo rispetto per la natura.
Le nomenclature sono uno degli strumenti molto cari a Montessori, utili per arricchire il vocabolario dei bambini e aiutarli a classificare il mondo che li circonda. Durante l'autunno, possiamo creare delle schede con immagini e parole a tema, come foglie, ghiande, castagne, ricci, funghi e animali del bosco. In questo caso, troviamo le nomenclature degli animali che vanno in letargo.
Inizialmente l’obiettivo è quello di imparare a nominare i vari animali, favorire il riconoscimento visivo e l’associazione tra l’oggetto e la parola (leggere senza leggere).
Per i bambini che si approcciano alla lettura, questi sono semplici esercizi (lettura di una parola) che contengono in sé il controllo dell’errore (dato dall’immagine che funge da verifica).
Alla nomenclatura è affiancato un libricino che contiene maggiori informazioni. Per i bambini più piccoli si tratta di un libretto che leggerà l’adulto di riferimento con l’obiettivo di incuriosire e ampliare le conoscenze.
Per i bambini più grandi (che si stanno avviando alla lettura) può essere un libricino per le prime letture: semplice ma non banale, che il bambino può leggere in autonomia dall’inizio alla fine senza affaticarsi troppo, mantenendo così vivo il piacere per la lettura. Si tratta di un libro con immagini e descrizioni semplici su animali come il riccio, l'orso o lo scoiattolo; oppure, come in questo caso, un libricino che racconta degli animali che vanno in letargo.
Successivamente, questo libricino può fungere da schema di base per ulteriori approfondimenti sul tema, come ricerche su altri libri più complessi ed elaborazione di brevi testi. Si può approfondire l’argomento parlando anche dei cambiamenti fisici e comportamentali che gli animali attraversano per prepararsi all’inverno. I bambini possono illustrare il loro libricino o aggiungere dettagli da ricerche fatte in classe.
L’angolo può essere arricchito con altri testi di difficoltà crescente che riguardano qualche aspetto della stagione autunnale, oppure albi illustrati a tema.
Un'attività pratica e divertente che unisce l’esplorazione della natura al calcolo è quella di utilizzare ghiande, pigne o castagne per fare giochi matematici.
In questo caso il materiale occorrente è:
Per i più piccoli (2-3 anni) si può proporre un'attività di conteggio semplice, ad esempio, mettere un numero specifico di ghiande in una ciotola, oppure associare il numero di ghiande al numero indicato nel cartellino (vedi foto).
Per i bambini più grandi si possono anche creare operazioni più complesse, come addizioni e sottrazioni usando ghiande come elementi da spostare fisicamente per rappresentare i numeri. In questo caso si può predisporre una busta da cui estrarre dei piccoli bigliettini che indicano il calcolo da svolgere (Ed. 5+7).
Il "mini-mondo" è un'attività che permette ai bambini di creare un piccolo ecosistema in miniatura, utilizzando materiali naturali come muschio, foglie, legnetti, e sassi. Questi materiali possono essere raccolti direttamente dai bambini all’aperto, oppure dall’insegnante qualora si volesse creare un effetto sorpresa.
I puzzle sono uno strumento straordinario per sviluppare le abilità cognitive e motorie. Puoi creare o acquistare puzzle a tema autunnale, con immagini di alberi, foglie o animali tipici di questa stagione.
L'autunno è la stagione perfetta per scoprire la magia dei suoi frutti tipici.
Nel nostro caso abbiamo preso in considerazione mele e funghi (altre idee possono essere tipi di foglie, castagne, alberi sempreverdi e alberi che perdono le foglie, la quercia).
Puoi proporre attività di approfondimento che permettano ai bambini di conoscere meglio questi elementi della natura.
Nel nostro caso abbiamo utilizzato:
Per i più piccoli si possono utilizzare carte tematiche con immagini di mele e funghi, introducendo concetti come il colore, la forma e il nome delle diverse parti (ad esempio, il picciolo e la polpa della mela o il gambo e il cappello del fungo).
Per i più grandi si possono fare esperimenti di biologia, come il ciclo di vita di un fungo, osservando la crescita di piccole colture di funghi o l’esplorazione delle diverse varietà di mele (gustandole e facendo un confronto).
I giardini e i prati si riempiono di foglie dalle sfumature meravigliose che permettono di avviare una serie di proposte.
Il primo passaggio è sicuramente quello di raccogliere una serie di foglie di diverse varietà per colore, dimensione e tipologia.
Non vi resta che sperimentare e lasciarvi stupire!
Attraverso le attività proposte, i bambini avranno la possibilità di apprendere in modo concreto e autonomo, accompagnati da adulti che li supportano nell'esplorazione del mondo, senza mai sostituirsi alla loro naturale curiosità. In questo modo, sia a casa che a scuola, possiamo costruire insieme un ambiente sereno e stimolante, che rispecchi i ritmi della natura e quelli di ogni singolo bambino.
In questo blog troverai articoli nei quali parlo di pedagogia, con particolare attenzione al pensiero di Maria Montessori, alla crescita personale e alla genitorialità.
21/10/2024
Insegnanti
L'autunno è una stagione che offre numerosi spunti per attività e proposte educative che stimolano i sensi e aiutano i bambini a connettersiLeggi tutto
18/09/2024
Insegnanti
Maria Montessori considerava l’educazione come un processo assimilabile ad un triangolo equilatero, dove ciascun vertice ha la stessaLeggi tutto
11/09/2024
Adulto educatore
Il gioco è il lavoro del bambino perché attraverso il gioco, il bambino costruisce se stesso. Attraverso il gioco esplora il mondo, apprendeLeggi tutto
02/09/2024
Adulto educatore
Nel mondo dell'educazione e della crescita personale, ma anche nel lavoro e nelle conversazioni di tutti i giorni, spesso ci troviamo aLeggi tutto