“Voglio la pesca, non la mela!” e tu prendi la mela.
“No, voglio la banana” e tu metti giù la mela e prendi la banana. Inizi a sbucciarla.
“Nooooo voglio sbucciarla io! [pausa] Non la voglio più. Voglio la pesca”.
E tu sei lì a chiederti cosa stai sbagliando, perchè alla fine fai di tutto per rispettare la sua libertà di scelta, accogli la sua opinione, cerchi di comprendere i suoi bisogni e di dargli la risposta migliore.. eppure niente sembra bastare.
Esempio abbastanza banale ma che si può applicare a moltissimi scenari di vita quotidiana.
Ne cito altri che sento spesso:
Potrei continuare a lungo.
Prima di tutto, cos’è importante?
I bambini hanno bisogno di capire chi è il capitano della barca (spoiler, l’adulto!) e più i confini saranno chiari, gli argini definiti, solidi e rispettati, più sarà facile per il bambino muoversi all’interno di questo spazio.
E sarà più facile per i genitori mantenere il focus anche nel mezzo delle crisi.
Va bene la libertà di scelta, ma ha senso sempre e solo all’interno di un ambiente ben delimitato (anche in senso figurato), altrimenti crea nel bambino grande confusione.
I bambini sono come fiumi (spesso in piena) e hanno un gran bisogno di avere degli argini solidi entro cui scorrere.
In questa rubrica potrai trovare brevi racconti e riflessioni che trattano di diversi argomenti: genitorialità, crescita personale, relazioni, insegnamento ed educazione in modo semplice, breve e diretto.
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