quando il bambino e come un fiume in piena servono argini solidi
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Quando il bambino è come un fiume in piena, servono argini solidi!

pubblicato il:09/05/2024
di:Chiara Colusso

“Voglio la pesca, non la mela!” e tu prendi la mela.
“No, voglio la banana” e tu metti giù la mela e prendi la banana. Inizi a sbucciarla.

“Nooooo voglio sbucciarla io! [pausa] Non la voglio più. Voglio la pesca”. 

E tu sei lì a chiederti cosa stai sbagliando, perchè alla fine fai di tutto per rispettare la sua libertà di scelta, accogli la sua opinione, cerchi di comprendere i suoi bisogni e di dargli la risposta migliore.. eppure niente sembra bastare.

Esempio abbastanza banale ma che si può applicare a moltissimi scenari di vita quotidiana.
Ne cito altri che sento spesso:

  • Ci metto un’eternità a metterla nel seggiolino perchè non vuole mai salire;
  • Alla mattina è un dramma uscire di casa perchè non vuole mettere quei pantaloni;
  • Con me fa un sacco di capricci e lancia le cose ovunque, mentre il papà lo ascolta un po’ di più;
  • Vuole mangiare solo pasta in bianco, se gli presento altro lancia il piatto.

Potrei continuare a lungo.

Prima di tutto, cos’è importante?

I bambini hanno bisogno di capire chi è il capitano della barca (spoiler, l’adulto!) e più i confini saranno chiari, gli argini definiti, solidi e rispettati, più sarà facile per il bambino muoversi all’interno di questo spazio.

E sarà più facile per i genitori mantenere il focus anche nel mezzo delle crisi. 

Va bene la libertà di scelta, ma ha senso sempre e solo all’interno di un ambiente ben delimitato (anche in senso figurato), altrimenti crea nel bambino grande confusione.

I bambini sono come fiumi (spesso in piena) e hanno un gran bisogno di avere degli argini solidi entro cui scorrere.

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